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Dopo l'incendio

Ciminiere, ecco le testimonianze dal piazzale. I musei riapriranno al pubblico da sabato 15 (salvo imprevisti)

I commenti di chi lavora in zona: «Il rogo m’ha preso alla sprovvista, ho perso un’ora per andarmene»; «credo che bisognerebbe rivedere le vie di fuga»

Maria Elena Quaiotti

13 Novembre 2025, 08:00

Ciminiere, ecco le testimonianze dal piazzale. I musei riapriranno al pubblico da sabato 15 (salvo imprevisti)

Il “Christmas town”, il villaggio di Natale (non ancora allestito) non solo si farà, ma resterà alle Ciminiere, come previsto. Certo, dovrà essere rimodulato quanto era stato predisposto nei locali del teatro andato distrutto nell’incendio, ma già così si dà una risposta alle preoccupazioni espresse non solo dagli operatori coinvolti, ma anche dai tantissimi che hanno già acquistato i biglietti in prevendita e anche dalle attività vicine al sito fieristico di viale Africa. Perché, volente o nolente, le ricadute economiche di ogni evento lì organizzato sono e restano concrete.

«Sarà la centesima persona che mi chiede dell’incendio», ha risposto stamattina il ragazzo al chiosco del viale, proprio di fronte alle Ciminiere. L’odore nell’aria è ancora acre, il dispiegamento dei vigili del fuoco non passa inosservato, ma l’impressione è quello di un giorno come tanti altri. «Io faccio il turno di mattina - ha spiegato - ma ieri ero in contatto con il mio collega, che mi spiegava come la situazione fosse tenuta sotto controllo dai pompieri. Speriamo per le Ciminiere, noi da qui le vediamo e meriterebbero molto di più».

«Noi per fortuna di pomeriggio siamo chiusi - hanno detto i gestori dell’edicola poco più in là, con avventori che continuavano ad arrivare, a dispetto della crisi del settore -. Speriamo bene, soprattutto che non accada mai più». «Ieri all’uscita dal lavoro sono stato preso alla sprovvista - ha ammesso Enrico, dipendente di un’attività di fronte alle Ciminiere - perché parcheggio la mia auto sempre nel piazzale davanti e, verso le 19, c’era già l’inferno. Ci ho messo quasi un’ora per andarmene; forse - si chiede e chiede - si deve rivedere il sistema delle vie di fuga».

«I nostri volontari arrivano intorno alle 15 per aprire per la cena alle 18 - hanno premesso dall’Help Center della Caritas - ma non abbiamo avuto segnalazioni di particolari difficoltà nel servizio». Situazione sotto controllo anche alla fermata della metropolitana Giovanni XXIII, «abbiamo aspettato l’evoluzione della situazione da qui - ha spiegato un responsabile - monitorando eventuali criticità che non ci sono state».

«Dopo le 17 i musei sono chiusi - ha rilevato Stefania Bassini, Rsa Fisascat Cisl di Scmc, azienda speciale di Città metropolitana - dunque alle Ciminiere non erano presenti né visitatori né personale. Ieri sera (martedì, ndr) abbiamo ricevuto una email di messa in ferie d’ufficio da parte del presidente Giacomo Bellavia da oggi (ieri) a data da destinarsi, visto che tra i padiglioni più colpiti c’è il C1 che ospita la sede amministrativa aziendale». È di ieri dopo le 19 la comunicazione ufficiale: «I Musei delle Ciminiere riapriranno al pubblico (salvo imprevisti) da sabato 15».