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San Giovanni La Punta

«La scuola è un cantiere, impossibile fare lezione con questo frastuono»

Il consigliere Coco accusa l’Amministrazione per l’inizio dei lavori per l’asilo comunale nel plesso che ospita la Fermi

Simone Russo

09 Novembre 2025, 23:30

«La scuola è un cantiere, impossibile fare lezione con questo frastuono»

Sono bastati pochi giorni dall’inizio dei lavori nella scuola “Enrico Fermi”, per la nascita del nuovo asilo comunale, e la situazione è già stata definita “insostenibile” dal consigliere Simone Coco. Un duro atto d’accusa che non risparmia critiche all’Amministrazione, sospettata di una “corsa contro il tempo” in vista delle elezioni di maggio.

I lavori, iniziati lunedì scorso, hanno trasformato l’ambiente scolastico in un vero e proprio “incubo acustico”. «Rumori assordanti, trapani e martelli che coprono la voce degli insegnanti, finestre che vibrano e alunni costretti a fare lezione in mezzo a un frastuono continuo», denuncia Coco. La critica più aspra è rivolta alla decisione di avviare il cantiere proprio durante l’orario scolastico: «Complimenti a chi ha pensato che si potesse “migliorare la scuola” cominciando durante l’orario scolastico», afferma con amara ironia il consigliere. Ma il danno non è solo acustico. Secondo Coco, la scuola sta perdendo un elemento vitale: il cortile. «L’unico spazio esterno per i ragazzi sparisce sotto il cemento. Addio attività all’aperto, addio spazio per muoversi, respirare, giocare». Il consigliere solleva un gravissimo interrogativo riguardante la sicurezza. Con il cortile occupato e asfaltato, viene meno l’area essenziale destinata alla protezione e alle attività all’aperto, un punto di ritrovo cruciale. «Nessuno pare avere pensato a questo: in caso di terremoto, incendio o evacuazione, dove dovrebbero mettersi in sicurezza centinaia di alunni? Semplice: non c’è più spazio».

Secondo Coco la fretta che sta trasformando la scuola in un cantiere rumoroso e potenzialmente rischioso non è casuale. «La tempistica è sospetta - aggiunge il consigliere - il sindaco ha dichiarato che l’opera sarà pronta entro la prossima primavera, e a maggio si terranno le elezioni. Che coincidenza. Una corsa contro il tempo per la solita passerella elettorale, con tanto di nastro da tagliare e foto da postare, mentre i ragazzi non riescono neanche a seguire una lezione». Il caos del cantiere si riversa anche sulla viabilità circostante, in particolare su via Pisa, “ormai paralizzata”. L’attività di mezzi in manovra, camion e parcheggi intasati ha creato “un inferno quotidiano” per la comunità. Genitori bloccati, scuolabus in ritardo e residenti esasperati. Il consigliere conclude con un’accusa diretta all’Amministrazione: «Questa non è una riqualificazione, è uno scempio fatto in fretta e furia per racimolare qualche applauso prima delle elezioni».