Il ministro
Ponte sullo Stretto, Salvini insiste: "Serve ad unire l'Italia e l'Europa da Palermo a Helsinki"
Salvini rilancia il Ponte sullo Stretto: corridoio Palermo‑Helsinki, fondi già stanziati, cantieri entro l'anno e scontro con opposizioni e ambientalisti sulle emissioni
Salvini e il Ponte
A Roma, nel corso di un evento organizzato dal quotidiano Libero e condotto da Mario Sechi, il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha rilanciato il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, definendolo strategico per il Paese e per la rete europea.
«Sì, perché finalmente conclude uno dei corridoi dell’Ue che comincia a Palermo e finisce a Helsinki, perché il ponte permette al treno di viaggiare senza interruzioni e per questo non capisco le opposizioni. Quelle che capisco meno sono le opposizioni degli ambientalisti per quelle 250 mila tonnellate di emissioni di CO2 emesse in meno».
Sul fronte delle risorse, il ministro ha assicurato che «gli stanziamenti sono già nel cassetto. Se avessi dovuto aspettare questa legge di Bilancio il ponte lo faccio a casa mia, alla Camilluccia».
Quanto al cronoprogramma, Salvini ha indicato che «entro l’anno si potranno aprire i cantieri (del ponte sullo Stretto, ndr). Io avevo detto entro estate ma le società hanno voluto fare ancora più verifiche ed è giusto essere ancora più scrupolosi di quello che la norma prevede».
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