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Caltagirone
Servizi socio-sanitari: firmato l’accordo tra Distretto 13 e Asp Calatino
Si tratta di cinque progetti che usufruiranno di risorse pari a 4,5 milioni. «L’obiettivo è un salto di qualità»
Distretto socio-sanitario D13: 5 progetti PNRR per oltre 4,5 milioni di euro
Diverse centinaia di persone fruiscono, nei 9 centri del Distretto socio-sanitario D13, di 5 progetti PNRR, tutti in corso, che comportano l’utilizzo di risorse per oltre 4,5 milioni di euro e che, come sottolineato dall’assessora al Welfare del Comune di Caltagirone, Patrizia Alario, «ci consentono un grande salto di qualità a beneficio di quanti hanno più bisogno di concrete attenzioni».
Si tratta dei progetti:
- Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini — coinvolge 30 famiglie.
- Autonomia degli anziani non autosufficienti — 100 beneficiari.
- Rafforzamento del servizio sociale a favore della domiciliarità — parecchie centinaia di utenti.
- Percorsi di autonomia per persone con disabilità — 12 disabili.
- Povertà estrema e housing first — sportello per aiutare a trovare alloggio e prevenire altre forme di disagio.
«In questo territorio - ha aggiunto l’assessora Alario - si sta facendo un grande lavoro, nel segno del più grande spirito di collaborazione».
È quanto è emerso dall’incontro di ieri pomeriggio, al municipio, concretatosi nella firma dell’accordo di programma fra il Distretto socio-sanitario D13 e l’Asp di Catania «per la progettazione e lo sviluppo del sistema integrato locale dei servizi socio-sanitari» e nella sottoscrizione di un «addendum» sul servizio di telemedicina. Alla presenza degli altri primi cittadini co-protagonisti - Giovanni Spata per Mazzarrone, Danilo Parasole per San Michele di Ganzaria, Rosario Campanello assessore di Grammichele e vicepresidente del Distretto, Mariolina Milazzo vicesindaco di San Cono, Donatella Schembari assessora di Licodia Eubea, Domenico Todaro assessore di Vizzini; firmatari pure i Comuni di Mineo e Mirabella Imbaccari - e dei rappresentanti delle realtà del settore (intervenuti per la cooperativa Narciso la presidente Teresa Saitta e, per Federfarma provinciale, Gaetano Cardiel), l’accordo è stato sottoscritto da Giuseppe Laganga Senzio, direttore generale dell’Asp etnea, e da Fabio Roccuzzo, sindaco di Caltagirone, Comune capofila. «Un momento importante per il miglioramento di servizi essenziali per il territorio» ha dichiarato Roccuzzo. L’accordo mira a valorizzare tutte le competenze, istituzionali e non. Le parole d’ordine, come evidenziato dal dott. Laganga Senzio, sono «integrazione fra interventi di natura sanitaria e sociale, con un’intesa, quella firmata oggi, che fa del Calatino un modello esportabile in altre realtà».
Il direttore generale dell’Asp ha poi annunciato che «tutte le Case (Caltagirone, Grammchele, Mineo e Mirabella Imbaccari) e gli ospedali di comunità (Caltagirone, Mineo e Vizzini) di questo Distretto, per le quali è già in atto la formazione degli infermieri, saranno ultimate entro il prossimo 31 dicembre».
