CARABINIERI
Aggredirono e derubarono un imprenditore in centro storico: 3 giovanissimi di Giarre arrestati per rapina e lesioni
All'uomo rubarono una collana d'oro, 650 euro in contanti e l'automobile: le indagini si sono avvalse delle telecamere di videosorveglianza

Si è conclusa con l'emissione di misure cautelari l'indagine avviata dai carabinieri della Compagnia di Giarre in seguito a una violenta rapina avvenuta la notte del 15 giugno scorso in piazza Carmine, nel cuore del centro storico.
Su richiesta della Procura della Repubblica di Catania, il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso un’ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di Giuseppe Caltabiano (classe 2001), Joele Campo (classe 2007) e Isidoro Musumeci (classe 2004). I tre sono gravemente indiziati di aver commesso, in concorso tra loro, i reati di rapina e lesioni personali aggravate.
La vittima, un piccolo imprenditore 34enne di Riposto, era stata adocchiata presso un bar del centro di Giarre. Gli indagati lo hanno seguito fino alla sua autovettura, dove, con il pretesto di chiedere un passaggio per la Stazione ferroviaria, lo hanno distratto. Inizialmente, i malviventi gli hanno sottratto l'auto. Quando l'imprenditore ha reagito, chiedendo la restituzione del veicolo e offrendo in cambio cento euro, è stato violentemente aggredito: è stato colpito con calci e pugni, riportando un trauma cranico minore, trauma alla colonna cervicale ed escoriazioni sparse.
Durante l’aggressione, i tre lo hanno anche rapinato di una collana d’oro, di 650 euro in contanti e dell’autovettura stessa.
Le indagini, avviate dai carabinieri subito dopo la telefonata della vittima al 112, si sono basate sull'acquisizione e l'analisi dei video estratti dai sistemi di videosorveglianza della zona, che hanno permesso di ricostruire interamente la dinamica delittuosa e identificare i presunti autori.
Alla luce degli elementi raccolti, il GIP, ravvisando il pericolo di recidiva, ha disposto la custodia cautelare in carcere per Giuseppe Caltabiano, già gravato da un precedente specifico, gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per Joele Campo e Isidoro Musumeci. La misura è stata eseguita con il trasferimento di Caltabiano nella casa circondariale di Piazza Lanza a CAtania e l’accompagnamento degli altri due presso il loro domicilio.