Scordia
«Decine di famiglie potrebbero restare senza medico di base»
Il Movimento 5 stelle preoccupato per la situazione della sanità pubblica

«Siamo fortemente preoccupati per la situazione sempre più critica della sanità pubblica». Con queste parole il gruppo del Movimento 5 Stelle di Scordia interviene sulla carenza di medici e sui continui tagli che, secondo i pentastellati, stanno mettendo in seria difficoltà il sistema sanitario territoriale.
Nel comunicato diffuso dal gruppo, si sottolinea in particolare la situazione che si verrà a creare nelle prossime settimane, quando il dottor Gaetano Barresi andrà in pensione senza che, al momento, sia stato individuato un sostituto. «Decine di famiglie rischiano di restare temporaneamente senza medico di riferimento - evidenzia il Movimento - con tutte le difficoltà che ne conseguono, soprattutto per gli anziani e per chi soffre di patologie croniche».
I 5 Stelle segnalano anche la sospensione del servizio comunale di cambio del medico di base, che costringe gli utenti a recarsi negli uffici di Palagonia per una semplice pratica. «Una scelta incomprensibile - si legge nella nota - che rappresenta un passo indietro sul piano dei servizi al cittadino e denota scarsa attenzione dell’amministrazione verso i bisogni quotidiani della popolazione».
L’Asp di Catania offre il servizio online ASPConTe per cambiare il medico di famiglia, tuttavia, molti cittadini lamentano la mancanza di risposte online e sono costretti a recarsi di persona all’ufficio di Palagonia.
Nel mirino anche la futura Casa di Prossimità, la nuova struttura sanitaria di via Capuana che dovrebbe essere attivata a breve sul territorio. Il Movimento chiede chiarezza sulla dotazione di personale e sulla gestione del servizio: «Con quale pianta organica sarà garantita l’assistenza? Ci saranno nuove assunzioni o si sposteranno operatori da altri territori già in difficoltà?».
Da qui l’appello all’Asp e agli amministratori locali: «I cittadini - affermano i 5 Stelle - hanno diritto di sapere quale sarà il futuro dell’assistenza sanitaria a Scordia e quali misure si intendano adottare per garantire un servizio efficiente, umano e vicino alla comunità».
Il gruppo conclude ricordando che «il diritto alla salute è sancìto dalla Costituzione e non può diventare un privilegio per pochi. Il Movimento 5 Stelle continuerà a vigilare affinché Scordia e il suo comprensorio non restino indietro».