Il progetto
Tondo Gioeni, per il drenaggio delle piogge serve più tempo: gare deserte
I lavori per “Cardimed” dovevano essere già finiti, ma non sono mai iniziati. Serviranno a intercettare le acque meteoriche evitando allagamenti

Il progetto per il Tondo Gioeni
“Cardimed” parte in salita. Non ripidissima, ma non così agevole come in Comune si era pensato negli scorsi mesi quando venne presentato. Parliamo del progetto di drenaggio urbano sostenibile sviluppato da Iridra srl, Comune e università. Tra gli effetti di più immediato impatto, l'intercettazione e il riutilizzo delle acque piovane all'altezza del Tondo Gioeni tra viale Andrea Doria, viale Odorico da Pordenone e via Etnea, per evitare il flusso incontrollato di acque meteoriche proprio lungo via Etnea, con le conseguenze note.
Il cronoprogramma, che in origine prevedeva il fine lavori a settembre 2025, in tempo per la stagione delle piogge, è saltato: due gare deserte per l'affidamento dell'appalto, la prima con scadenza 14 luglio e la seconda il 1 settembre. Preso atto dell'esito, il 15 settembre sul sito del Comune si è pubblicata un’indagine di mercato che ha permesso di individuare tre operatori coi requisiti e interessati, perciò si avvierà una nuova procedura negoziata.
«Verrà pubblicata in questi giorni», hanno assicurato a La Sicilia Massimo Pesce e Lara Riguccio, assessore e direttrice all’Ecologia. Come si spiegano i bandi andati deserti? «In fondo – rispondono – era estate, inoltre ci sono talmente tanti bandi aperti che può essere sfuggito. Trattandosi di una attività sperimentale, la prima del genere che si propone e che non risolverà i problemi della città ma sarà apripista alle buone pratiche, non dobbiamo avere fretta. Anche se si fossero avviati i lavori quest’estate, considerati i collaudi, si sarebbe comunque sforato nelle tempistiche previste».
L'iter dell'intervento, inserito nel Piano opere pubbliche 2024-2026 del Comune (450mila euro) per una durata dei lavori di 90 giorni, era iniziato nel 2023 con lo studio di fattibilità, il Pfte (progetto di fattibilità tecnica ed economica) era stato approvato a luglio 2024 e il progetto esecutivo a ottobre 2024. Fine lavori a settembre 2025 e monitoraggio da ottobre 2025 a settembre 2027. Termini che ora slitteranno, ma l'importante è che si faccia.