niente ricorso al riesame
Omicidio Gaglio, Cangemi resta in carcere
Resta in carcere il reo confesso dell'omicidio del cognato, ucciso con quattro colpi: niente ricorso al Tribunale del Riesame, tra liti patrimoniali e dubbi sulle condizioni psichiche.

Niente ricorso al tribunale del Riesame per Giuseppe Cangemi, reo confesso di aver ucciso con quattro colpi al torace suo cognato Stefano Gaglio, il magazziniere di 38 anni ucciso il 15 settembre davanti alla farmacia Sacro Cuore tra via Oberdan e piazza Principe di Camporeale.
L’uomo, difeso dall’avvocato Salvino Pantuso, resta così in carcere. Il legale inizialmente aveva annunciato la sua intenzione di fare ricorso sull’ordinanza di custodia cautelare proprio al Riesame, per poi rinunciare.
Pantuso fin dall’inizio ha sostenuto che il regime carcerario non sia compatibile con le condizioni di salute del proprio assistito, che in passato avrebbe sofferto di disturbi psicologici, che il legale dice essere stati accertati e diagnosticati.
Il giudice per le indagini preliminari nell’ordinanza di carcerazione ha sostenuto che Cangemi ha agito freddamente e che dunque non c’è stato nessun raptus di follia. Pantuso comunque chiederà molto probabilmente al giudice la perizia psichiatrica per verificare quali siano le condizioni mentali di Cangemi.
L’uomo, 62 anni, ha aspettato il cognato per più di 30 minuti davanti al luogo di lavoro, per poi sparare i colpi fatali, quattro secondo l’autopsia, che non gli hanno lasciato scampo: l’uomo è morto nel giro di pochi minuti. «Ho fatto una cosa grave», avrebbe poi detto Cangemi a un poliziotto. Gaglio avrebbe riferito ai figli di Cangemi che non voleva lasciare loro una casa, ma l’avrebbe donata ai nipoti. Una scelta che avrebbe scatenato liti in casa e tanta tensione. I rapporti patrimoniali di Giuseppe Cangemi con i familiari ed eventuali conti economici in sospeso sono al centro di ulteriori accertamenti per inquadrare in modo più preciso il movente, che ancora oggi, a distanza di quasi un mese, non è ancora stato accertato.