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Il controllo

Si allarga senza permesso: denunciato e multato titolare di un chiosco

L'operazione antiabusivismo nel quartiere Nesima di Catania.

Redazione Catania

02 Ottobre 2025, 16:19

02 Ottobre 2025, 16:17

Si allarga senza permesso: denunciato e multato titolare di un chiosco

Nel corso di mirati servizi finalizzati al contrasto dell’abusivismo commerciale e a garantire la sicurezza alimentare a tutela dei consumatori, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Nesima, unitamente alla Polizia Locale di Catania e al personale specializzato del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione – Igiene Pubblica Territoriale dell’ASP di Catania, hanno denunciato un commerciante catanese di 55 anni, titolare di un chiosco per la somministrazione di alimenti e bevande ubicato nella zona di Nesima.

Durante le operazioni di controllo, i poliziotti hanno accertato l’invasione di un significativo spazio pubblico senza autorizzazione comunale da parte del titolare che, all’esterno del chiosco, aveva installato una pergola, costituita da una struttura di circa 30 mq, formata da tubolari metallici e da partizioni verticali in PVC, ancorata alla pavimentazione del marciapiede e al muro perimetrale della contigua proprietà comunale. Inoltre, è stata constatata la realizzazione di una struttura parasole, costituita da uno scheletro di tubolari metallici elettrosaldato alla attigua pensilina della fermata del trasporto pubblico e da due tende di tre metri ciascuna, ancorate alla ringhiera perimetrale della vicina proprietà comunale.

Gli agenti hanno, infine, verificato che il titolare del chiosco aveva installato, per sostenere il tendaggio posto sugli altri tre lati del chiosco, una struttura in ferro, ancorata sulla sede stradale, occupando di fatto ulteriori 15 mq circa di marciapiede, trasformato in area di pertinenza esclusiva dell’attività commerciale e quindi inservibile alla sua naturale funzione, costringendo i pedoni ad attraversare la strada in un tratto con traffico particolarmente scorrevole e privo di attraversamenti pedonali.

Pertanto, alla luce di quanto accertato, il titolare del chiosco è stato indagato in stato di libertà per i reati di danneggiamento aggravato e realizzazione di strutture in assenza di permessi di costruire, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.

Le strutture installate, prive di qualsiasi autorizzazione, sono state sottoposte a sequestro.

Sulla base degli esiti del controllo, inoltre, sono state contestate al commerciante sanzioni amministrative per circa 5.200 euro per l’illecito ampliamento della porzione di suolo pubblico occupata e della superficie di somministrazione, con il conseguente sequestro amministrativo di:

  • 665 bevande alcoliche e non
  • 8 frigoriferi e 1 congelatore
  • 17 tavoli, 43 sedie, 13 sgabelli
  • 2 barili decorativi
  • 10 fioriere

Personale dell’ASP, infine, ha contestato al commerciante la mancanza di tracciabilità degli alimenti e l’omessa comunicazione sulla loro manipolazione, irrogando sanzioni pari a 2.500 euro con il sequestro e la conseguente distruzione dei cibi che avevano subito manipolazioni.