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Catania

Droga e razzi nascosti in casa a Picanello: arrestato un 25enne

Maui e Ares hanno segnalato un ripostiglio dove era nascosta la sostanza stupefacente

Redazione La Sicilia

02 Ottobre 2025, 12:48

02 Ottobre 2025, 12:47

Droga e razzi nascosti in casa a Picanello: arrestato un 25enne

Due borsoni contenenti marijuana nascosti nel ripostiglio di casa, accanto a due razzi: è quanto hanno rinvenuto gli agenti della Polizia di Stato in un’abitazione della zona Picanello, durante uno dei servizi predisposti dalla Questura di Catania in tutta la città per monitorare, prevenire e contrastare la criminalità diffusa.

L’intervento è stato eseguito dagli equipaggi delle Volanti e dalle unità cinofile dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.

Durante il pattugliamento del quartiere, i poliziotti hanno notato movimenti sospetti nei pressi di un immobile in via Galatioto. Raggiunto il portone, non appena un 25enne catanese ha aperto la porta, i cani-poliziotto Maui e Ares hanno fiutato immediatamente la presenza di sostanze stupefacenti addosso al giovane. Questi ha consegnato spontaneamente una bustina contenente 8 grammi di marijuana, verosimilmente nel tentativo di abbreviare il controllo.

Il comportamento non ha però convinto gli agenti, che hanno esteso la verifica all’intera abitazione, procedendo a una perquisizione con l’ausilio dei cani. Maui e Ares hanno segnalato un ripostiglio: al suo interno, i poliziotti hanno trovato due borsoni con 110 grammi di sostanza stupefacente, presumibilmente marijuana, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Nella stessa stanza sono stati rinvenuti anche due razzi, detenuti senza alcuna autorizzazione; il 25enne non ha saputo fornire spiegazioni sulla loro presenza.

Successivamente, uno dei cani si è diretto in cucina, fermandosi davanti al frigorifero. All’interno, tra cibi e bevande, è stato scoperto un contenitore con ulteriori 20 grammi della medesima sostanza.

Droga e razzi sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria per le successive determinazioni. Il giovane è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e denunciato per detenzione abusiva di materiale esplodente, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato, valida fino a sentenza definitiva.

Informato l’esito del controllo, il PM di turno ha disposto gli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima; misura poi confermata dal Giudice che, convalidato l’arresto, ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari.