Individuato il conducente dell'auto che si è scontrata con lo scooter

Sono attese nelle prossime ore le decisioni del Pm della Procura di Agrigento Gloria Andreoli che coordina l’inchiesta sulla morte di Mattia Iannuzzo, 16 anni, di Canicattì, avvenuta lunedì sera in un pauroso incidente stradale.

In queste ore il Pm sta valutando l’ipotesi di fare eseguire o meno l’autopsia sul corpo del ragazzino che si trova nella camera mortuaria dell’ospedale Barone Lombardo.

Allo stesso tempo a breve potrebbe scattare l’accusa di omicidio stradale per il conducente della Fiat 500 che si è scontrata con lo scooter.

Infatti, gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Canicattì nella giornata di ieri hanno completato tutti gli atti trasmettendoli alla Procura. Sembra anche sia stato individuato colui che guidava l’auto al momento dello scontro.

I tre occupanti dell’utilitaria nel corso dell’interrogatorio avevano attuato una sorta di scarica barile accusandosi a vicenda. Tutti e tre, di età compresa tra i 19 ed i 25 anni, sono stati al momento denunciati per omissione di soccorso perché si sono allontanati dal luogo dell’incidente presentandosi qualche ora dopo alla polizia.