Il bando
Nuovo parcheggio di via Sturzo a Catania: per l’appalto sono arrivate 12 offerte
Ieri, alla prima seduta di gara, aperte soltanto le prime quattro buste. L’importo complessivo è di oltre 373mila euro

Scaduti i termini della proroga, la prima seduta di gara si è svolta. E, nonostante il bando balneare, sono 12 le offerte di chi si è presentato all’appalto per la progettazione del nuovo parcheggio multipiano di via Luigi Sturzo, a due passi da San Berillo, a Catania. L’apertura delle buste era fissata per le 14 (sempre di ieri) e, stando a quanto risulta a questa testata, fino alle 17,30 le operazioni erano ancora in corso. La verifica della documentazione amministrativa si è conclusa solo per quattro operatori economici, stando a quanto appreso dal nostro giornale. La seduta è stata quindi aggiornata alla giornata di mercoledì.
La gara d’appalto è stata bandita dall’Amts (Azienda metropolitana trasporti e sosta) il 5 agosto e la scadenza era stata fissata, in origine, per le 12 del 22 settembre. Nei giorni scorsi, però, era stata concessa una proroga di sette giorni, in concomitanza con la pubblicazione di un nuovo capitolato informativo sulla documentazione tecnica. L’importo è di 373.427,22 euro, dei quali il 35 per cento (cioè 130.699,53 euro) soggetti a ribasso. Quando saranno pubblicati i verbali della seduta di ieri, tra le varie informazioni che diventeranno di dominio pubblico ci saranno anche i dettagli delle offerte che sono state presentate, con i relativi ribassi.
Attualmente in via Sturzo ci sono 70 posti auto. Il nuovo parcheggio, invece, dovrebbe essere in grado di ospitare oltre 500 veicoli «su sei livelli differenti, di cui uno interrato, uno seminterrato, uno a piano terra e altri tre fuori terra di cui l’ultimo a cielo aperto», si legge nel documento preliminare alla progettazione. I soldi per la realizzazione del parcheggio multipiano vengono dai Fondi sviluppo e coesione 2021-2027, intercettati dalla direzione Politiche comunitarie del Comune di Catania.
Per l’intera operazione, ci sono 6,5 milioni di euro (che serviranno, naturalmente, anche per le opere edili), per la cui spesa è stata individuata negli scorsi mesi l’Amts, società partecipata del municipio, come soggetto attuatore.