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Attualità

Scicli, il Natale da dimenticare dei vicini dell'anziano fracassone

L'uomo ha incontrato ieri pomeriggio il sindaco che, però, non è riuscito a farlo desistere

Carmelo Riccotti La Rocca

24 Dicembre 2025, 08:05

Scicli e l'anziano fracassone: "Non do disturbo a nessuno"

L'anziano fracassone continua a non desistere

I condomini di via Dei Miracoli non vogliono neanche più denunciare, sono stanchi e non hanno più fiducia nelle istituzioni. Dopo oltre un anno di segnalazioni, denunce e battaglie, sono nel momento di massimo sconforto.

“Noi non siamo certo abituati ad esporci così - ci dice una condomina - se lo abbiamo fatto è perché volevamo che tutti conoscessero la nostra situazione e che chi di dovere intervenisse. Invece il nostro grido disperato e la nostra richiesta d’aiuto sembrano essere passati inosservati. Possibile che nessuno può farci nulla?”. La domanda, quindi, rimane sempre la stessa. Anche il sindaco Mario Marino comprende lo stato d’animo dei condomini: “Sono consapevole del fatto - dice - che viene resa loro la vita impossibile. Dal canto nostro abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare, per due volte abbiamo attivato i Servizi Sociali ed è intervenuta anche l’Asp, ma deve essere adesso il Tribunale a determinare le iniziative da intraprendere. Siamo di fronte ad una persona che si presenta bene, sa parlare ed ha un passato da professionista stimato, adesso però ha assunto questi comportamenti”.

Il sindaco ha provato a parlare con l’anziano fracassone, ieri lo ha ricevuto a palazzo di Cittò, cercando di farlo desistere, ma lui rimane fermo nelle proprie posizioni. L’86enne non solo è convinto di avere ragione, ma è anche sicuro (dopo aver fatto un sondaggio – ci ha detto) che gli sciclitani, o almeno metà di essi, la pensano come lui. Il sindaco Mario Marino solidarizza con i condomini di via Dei Miracoli e se la prende con la giustizia definita troppo lenta. Intanto nell’appartamento la musica è sempre e palla e le porte sbattono in continuazione. Insomma, tutto è tornato come prima. L’anziano ha affermato che se ha iniziato a tenere i dispositivi a volume così alto è per difendersi dai rumori dei vicini (oltre che dai ladri).

“Tutto è cominciato - ha detto- quando la vicina di sopra ha sbattuto forte una sedia facendo un botto tremendo. Quella volta mi è salita altissima la pressione ed ho rischiato un infarto o un ictus, allora ho pensato che era giunta l'ora di pensare a me stesso”. Questa quindi è l’ennesima giustificazione che si aggiunge e quelle già dette in precedenza. Al netto di tutto il fatto è che nonostante le denunce, le esposizioni mediatiche e quant’altro, nessuno interviene. “Purtroppo mi rendo conto - dice il sindaco Marino - che da un punto di vista normativo, per quanto riguarda queste situazioni, c’è un vero e proprio buco”.