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Attualità

Consiglio comunale a Ragusa, scontro su Rsa e Suap

La seduta di ieri sera caratterizzata da un pesante botta e risposta tra opposizione e amministrazione

Laura Curella

02 Dicembre 2025, 08:05

Consiglio comunale a Ragusa, scontro su Rsa e Suap

La seduta di ieri sera del consiglio comunale di Ragusa

"Rsa e Suap al Maria Paternò Arezzo? Una situazione indecente". L'esponente di Fratelli d'Italia, Rocco Bitetti, ha condiviso e rilanciato la denuncia del Pd ieri sera all'ordine del giorno in consiglio comunale. Nella "guerra di fotografie" tra quelle scattate durante il sopralluogo effettuato da Peppe Calabrese e quelle inviate dall'Asp e condivise dal sindaco Peppe Cassì, Bitetti ha commentato: "Non c'è bisogno di fotografie, io ho davanti agli occhi il degrado e l'indecenza della situazione".
Illustrando l'interrogazione, il capogruppo Pd ha parlato una "situazione gravissima e incompatibile con i livelli di sicurezza e decoro minimi accettabile. La città di Ragusa merita questo?".

Nella replica, il sindaco Cassì ha riportato la versione dell'Asp: "Sono stati effettuati alcuni ripristini puntuali, si tratta di piccole riparazioni e sostituzioni ma in generale il reparto è assolutamente funzionante. La manutenzione straordinaria è in programma nei prossimi mesi, finanziata per svariati milioni di euro".

"È un lazzaretto che non sarebbe degno di essere aggiustato", ha sbottato Bitetti ricordando che i reparti Suap e Rsa "stavano in due posti assolutamente dignitosi, al Gian Battista Odierna, adesso trasformato in uffici per scelte dei vertici Asp che si sono succeduti negli anni. Nel reparto dove c'era la Suap hanno infatti messo il Ced, centro elaborazione dati.

Suap e Rsa sono stati spostati in una struttura non adatta, con la disperazione degli operatori che si fanno in quattro per assistere i malati".

Altra tematica trattata durante la seduta ispettiva, la situazione di via Achille Grandi, dove una parte di carreggiata transennata rende difficoltosa la circolazione. "Da cinque mesi si protrae questa situazione - ha dichiarato Calabrese -. Sei mesi per un intervento che dovrebbe rientrare nella manutenzione ordinaria. Forse il vicesindaco Gianni Giuffrida ha una mole di lavoro talmente esagerata da non riuscire a garantire risposte efficaci". "Si è verificato il cedimento di una spalletta di supporto al fognolo che convoglia l'acqua piovana della zona. L'intervento è messo in programmazione, partirà nei primi mesi del prossimo anno", ha puntualizzato Giuffrida.

Polemica, infine, da parte delle minoranze sulla convocazione del consiglio comunale per il bilancio. "Abbiamo appreso solo in queste ore che si svolgeranno il 9 e 11 dicembre, mentre il termine per presentare gli emendamenti è fissato per sabato", ha detto Rossana Caruso evidenziando il tempo troppo risicato per studiare l'atto. "Sbigottito da queste convocazioni", anche il dem Mario Chiavola. "Ancora una volta si è proceduto senza considerare le minoranze, chiaro il tentativo di scoraggiare il nostro apporto in termini di correttivi".