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il focus

A Gela con la cultura si costruisce un “ponte” tra le età

Iniziativa dell’Auser alla scoperta dei grandi scrittori con il coinvolgimento degli studenti

Maria Concetta Goldini

10 Novembre 2025, 08:33

A Gela con la cultura si costruisce un “ponte” tra le età

Si rafforza il progetto socio-culturale dell'Auser di Gela che sta portando avanti un vero e proprio "pellegrinaggio letterario" nei paesi natali dei più più grandi scrittori siciliani. Per i soci Auser, tutti della terza età, è come tornare indietro nel tempo. Ma la cultura esce fuori dal tempo. L'iniziativa, che unisce la riscoperta del patrimonio letterario dell'Isola alla promozione di un prezioso scambio intergenerazionale, prosegue con una tappa significativa. Dopo aver visitato le città che diedero i natali a giganti come Elio Vittorini (Siracusa), Leonardo Sciascia (Racalmuto), Salvatore Quasimodo (Modica), Giuseppe Tomasi di Lampedusa (Palermo) e Giovanni Verga (Vizzini), il focus si sposta su due luoghi emblematici: Porto Empedocle e Marianopoli.

Il percorso si è arricchito con un'assemblea preparatoria tenutasi nella sede dell'Auser. L'incontro è stato dedicato alla figura di Luigi Pirandello. Il dott. Franco Lauria ha affascinato il pubblico – che includeva delegazioni di studenti del Liceo Scientifico e dell'Istituto Tecnico industriale – con una relazione dettagliata sulla vita irrequieta del Premio Nobel. La sua presentazione ha saputo connettere il contesto sociale e le turbolente vicissitudini familiari di Pirandello all'ispirazione profonda che ha plasmato i suoi immortali scritti. L'assemblea ha rappresentato un momento di intensa riflessione, con il presidente Emanuele Scicolone che ha aggiunto un elemento di forte rilevanza sociale. In un breve ma incisivo intervento, Scicolone ha voluto ricordare la brevissima vita di Santina Cannella, giovane vittima di femminicidio a Marianopoli.

La presenza degli studenti è stata enfatizzata dal presidente come cruciale per "consolidare un rapporto tra giovani e meno giovani", realizzando uno scambio che arricchisce in maniera reciproca. L'Auser sta attivamente concretizzando questo obiettivo attraverso la stipula di specifiche convenzioni di collaborazione con gli istituti superiori della città, assicurando che la conoscenza e la memoria – sia letteraria che civile – non siano confinate, ma trasmesse con vigore alle nuove generazioni.

Il progetto dell'Auser di Gela si conferma così non solo come un'iniziativa di alto valore culturale, ma come un modello di cittadinanza attiva e solidale, che fa della Sicilia e dei suoi immensi tesori letterari un ponte tra le età.