Cronaca
Scicli e l'anziano fracassone, in via dei Miracoli ci vuole un miracolo
Condominio sotto stress 24 ore al giorno. E ora arrivano anche i botti notturni. Perché nessuno interviene?
Il condominio di via dei Miracoli in cui si verifica il caso
Se lo Stato non riesce a difendere dei cittadini nemmeno da un anziano dispettoso e molesto c’è qualcosa che certamente non va nel sistema. Come può accadere che intere famiglie non riescono a riposare e trovare serenità da oltre un anno e nessuno può fare nulla per aiutarle? Sembra impossibile eppure è quel che sta accadendo.
Della vicenda ci siamo già occupati diverse volte, è quella dell’appartamento di via dei Miracoli con l’anziano di 86 anni che tiene la musica ad altissimo volume in diverse stanze e in qualsiasi ora del giorno e della notte, senza intermittenze.
La situazione adesso è anche peggiorata perché alla musica si sono aggiunti dei botti fortissimi e sempre più frequenti che, quando arrivano nel cuore della notte, fanno saltare dal letto i condomini.
È possibile che nessuno possa entrare in quell’abitazione per scoprire la causa di questi botti? È quello che si chiedono i condomini che ormai sono esasperati.
Ad esporre il pensiero delle famiglie è stata Alessandra, figlia di condomini di via dei Miracoli: “leggiamo di Verona (riferito al caso dei carabinieri morti nel corso di un’operazione di sfratto), della follia della gente che ha distrutto delle famiglie innocenti, questa vicenda- ha scritto Alessandra sui social- potrebbe essere un’altra Verona e voltarsi dall'altro lato solo perché non "ci tocca" o solo perché "cu mi ci misca", "cu mi ci porta" non fa di noi cittadini del mondo. Questa situazione va fermata. Queste famiglie vanno aiutate, perché non ci deve essere un precedente, perché non ci deve essere un “se lo sapevamo prima”.
Perché nessuno di noi vuole essere un altro innocente che si trova tra la follia, non di chi è folle, ma tra la follia di uno Stato assente che fa poi finta di piangere i suoi figli, con una pacca sulla spalla e un finto mi dispiace”.
Sono parole forti quelle di Alessandra che esprime rabbia, delusione e anche rassegnazione per una vicenda apparentemente così banale, ma diventata insostenibile. Nel corso delle ultime settimane ci sono stati diversi interventi dei carabinieri, ma quando arrivano sul posto l’anziano li accoglie dalla finestra e non li fa entrare. Lo stesso accade con le altre istituzioni.
Nel mese di luglio scorso alcuni consiglieri comunali si erano radunati davanti l’appartamento di via dei Miracoli per manifestare solidarietà ai condomini e condividere azioni concrete per cercare di risolvere la situazione, alcuni di loro hanno anche parlato con il pensionato che però di smetterla non ne vuole proprio sapere. Quella riunione non ha sortito però gli effetti sperati e non ha registrato conseguenze per un problema che rimane tale.
Per il consigliere Bruno Mirabella il sindaco potrebbe intervenire autorizzando un Tso, ma invece Marino ha più volte affermato che deve attendere le disposizioni di un giudice.