Attualità
Bando rifiuti a Ragusa, arriva la fumata bianca
Il Comune ha accolto le richieste dei lavoratori dopo il vertice tenutosi al centro direzionale della zona artigianale
La riunione di ieri mattina
Raccolta rifiuti a Ragusa: confronto positivo tra lavoratori e amministrazione su mansioni e livelli occupazionali. Questo l’esito dell’incontro di ieri tra il sindaco Peppe Cassì, le sigle sindacali Fit Cisl e Uil Trasporti, accompagnate da una folta delegazione di lavoratori della ditta Busso, attuale operatore del servizio. Presenti anche i tecnici dell’assessorato competente e rappresentanti sindacali della Cgil.
Per superare i dubbi e le perplessità nate in seguito alla nota aggiuntiva al centro delle critiche, Palazzo dell’Aquila presenterà una nota integrativa ed esplicativa che sarà allegata al bando di gara già pubblicato. L’obiettivo principale è garantire la tutela delle mansioni e dei livelli occupazionali di tutte le maestranze coinvolte, assicurando così stabilità e continuità per i lavoratori. “La nota integrativa allegata al bando offre garanzie assolute ai lavoratori – ha spiegato Cassì –. Abbiamo ribadito che, in questi casi, ciò che conta sopra ogni cosa è la legge, la quale tutela i dipendenti dell’impresa uscente, garantendo loro il diritto a essere assunti dall’impresa subentrante con le stesse mansioni e le medesime condizioni contrattuali. Inoltre, con un’integrazione all’avviso pubblico – richiesta anche da un potenziale partecipante alla gara – abbiamo precisato che l’unico documento ufficiale valido ai fini della definizione della forza lavoro è quello nel quale sono riportate le matricole e i nominativi dei dipendenti dell’impresa uscente”, ha aggiunto il sindaco.
Non sono mancati alcuni momenti di tensione, in particolare durante l’intervento dei rappresentanti della Cgil, che hanno manifestato alcune divergenze rispetto alle altre sigle sindacali, evidenziando una frattura nella cosiddetta “triplice sindacale”. Questa divisione emerge in modo evidente anche in relazione a una questione complessa e delicata come quella del rinnovo dell’appalto e della gestione del personale. Nella mattinata di ieri proprio la Cgil aveva inviato una nota per evidenziare: “La Fp Cgil di Ragusa conferma che tutte le tutele dei lavoratori sono pienamente garantite e ribadisce la propria determinazione a vigilare con serietà e responsabilità su tutte le fasi dell’appalto e sul corretto passaggio del personale, nel pieno rispetto del contratto nazionale e dei diritti acquisiti”.
Tra le principali preoccupazioni ancora aperte vi sono i dubbi relativi ai costi del personale, inclusa la posizione degli addetti stagionali, aspetti fondamentali per una definizione chiara e definitiva del quadro economico complessivo. Per questo motivo, lo stato di agitazione rimane attivo in attesa di ulteriori chiarimenti.
Laura Curella