strada statale 189
Via i pericoli dal bivio Tumarrano, l’Anas realizzerà un cavalcavia
L’opera, della lunghezza di circa 250 metri, consentirà di procedere in sicurezza lungo l’asse Agrigento-Palermo

Il bivio Tumarrano
È destinata a migliorare di molto la sicurezza stradale sulla statale 189, Agrigento-Palermo, nei pressi dello svincolo Tumarrano, in territorio di Cammarata: un bivio molto trafficato e ad altissima pericolosità, dove spesso si sono registrati incidenti a volte anche molto gravi e che attualmente è percorribile ad una velocità molto ridotta dopo l’installazione di un autovelox.
Il presidente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Giuseppe Pendolino, e il legale rappresentante dell’Anas hanno stipulato una convenzione che consentirà un’accelerazione della procedura per l’esecuzione dei lavori di sistemazione e messa in sicurezza del bivio Tumarrano. Grazie a questa convenzione l’Anas potrà intervenire sui tratti di strade provinciali (per l’esattezza la Provinciale n. 26 e la Provinciale n. 25, non classificata perché di recente costruzione) interessate dalla realizzazione dell’opera. Si tratta di un vero e proprio «complesso viario» che prevede un cavalcavia che da un lato consentirà a mezzi in circolazione sulla strada statale 189 di proseguire la marcia nelle due direzioni senza attraversare l’attuale pericoloso svincolo a raso, e al tempo stesso consentirà agli automobilisti diretti sulle strade provinciali di immettersi senza rischi nelle direzioni di Cammarata e del Tumarrano stesso.
Si tratta di un’opera attesa da anni per l’eliminazione di uno svincolo ad alto rischio. Il progetto è stato realizzato interamente dall’Anas e condiviso con i tecnici del Libero Consorzio Comunale di Agrigento.
Spiega l’ingegnere Michelangelo Di Carlo, responsabile dell’Ufficio Tecnico, che si occupa a livello provinciale di edifici scolastici, strade e patrimonio: «Quello dell’Anas è un progetto che consentirà facilmente, attraverso due rotatorie raggiunte da un cavalcavia che sovrasta la Ss 189, di evitare l’immissione diretta sulla statale. Il viadotto avrà una lunghezza di circa 250 metri. Nel progetto è prevista anche la demolizione dell’attuale rampa, che dai comuni della montagna immette sulla 189 in direzione di Agrigento e la costruzione del cavalcavia avrà, venendo da Agrigento, un po’ prima dell’attuale incrocio. Sostanzialmente il nuovo viadotto sbucherà, lato verso Palermo, sulla provinciale ancora non classificata, numero 25. La convenzione – continua l’ingegnere Di Carlo - prevede che tutte le opere verranno prese in carico dall’Anas, compreso un ponte storico, realizzato anticamente in blocchi di pietra, che attraversa un corso d’acqua nei pressi del centro commerciale».
«La sicurezza sulle strade è la nostra priorità - afferma il presidente del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Giuseppe Pendolino - e abbiamo ritenuto di intervenire con questa convenzione per favorire l’accelerazione di lavori che sono oggettivamente indispensabili e non più procrastinabili nel tempo. Al tempo stesso ho sollecitato una veloce conclusione dei lavori di sistemazione del ponte sempre sulla strada statale 189 a ridosso dello svincolo di Milena, sul quale ormai da anni è attivo un semaforo che causa notevoli disagi a quanti, per lavoro o studio, percorrono questa strada, auspicando che l’eccellente rapporto di collaborazione con l’Anas favorisca questo processo».