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Viabilità

Lavori sulla A19 Catania-Palermo, Fillea accusa Anas e Regione sulla mancata vigilanza per i contratti di lavoro: Anac chiamata a intervenire

Diffida del segretario generale su possibili violazioni anche sul codice degli appalti

Laura Mendola

07 Ottobre 2025, 08:37

Viadotto Grada 2

Il segretario generale della Fillea Cgil Sicilia, Giovanni Pistorio, ha reiterato lo scorso 30 settembre un atto di significazione indirizzato all’Anac, diffidando Anas e il presidente della Regione Siciliana — in qualità di commissario straordinario — a intervenire sulla gestione dell’appalto per i lavori sull’autostrada A19 Palermo-Catania.

Al centro della denuncia, la presunta applicazione di un accordo aziendale peggiorativo rispetto al Contratto collettivo nazionale di lavoro Edili e Affini da parte della ditta esecutrice. “Sorprende — dichiara Pistorio — che Anas e il commissario abbiano risposto in modo elusivo, invadendo le competenze dell’autorità giudiziaria, alla quale spetta l’accertamento delle condotte antisindacali già segnalate e in attesa di giudizio”.

Secondo il sindacato, le risposte ricevute non solo sarebbero fuori tema rispetto alle violazioni contrattuali segnalate, ma anche intempestive e non pertinenti rispetto al procedimento già in corso presso il giudice del lavoro. “Abbiamo chiesto il 7 agosto 2025 — prosegue Pistorio — che venisse garantita l’applicazione del Ccnl, ma le istituzioni hanno omesso di intervenire”.

La Fillea Cgil Sicilia ha quindi rinnovato l’appello ad Anas, alla Regione e all’assessorato competente, sollecitando l’Anac ad adottare misure concrete per tutelare i diritti dei lavoratori coinvolti. “Rispettiamo le istituzioni — conclude Pistorio — ma non restiamo con le mani in mano. Le nostre iniziative saliranno di livello fino a coinvolgere i vertici politici, soprattutto di fronte a chi dovrebbe vigilare e invece omette di farlo”.

Nel frattempo, il sindacato segnala che le interlocuzioni con il livello politico competente stanno finalmente dando segnali positivi.