Giornate Fai d'autunno a Catania: sussurri del tempo tra giardini, teatri e memorie
Sabato e domenica 11 e 12 ottobre: le Giornate Fai d’autunno svelano, con i piccoli ciceroni delle scuole, tre percorsi — verde, giallo e rosso — tra il Giardino Bellini riaperto, il Boschetto della Plaja, palazzi storici e visite accessibili per ciechi e sordi

Il Giardino Bellini a Catania
Sabato e domenica 11 e 12 ottobre tornano le Giornate FAI d’autunno, quest’anno dedicate al tema “Sussurri del tempo; percorsi tra memoria, bellezza e nobiltà”. Tre gli itinerari tematici previsti, anche grazie alla collaborazione con il Comune: quello “verde”, alla scoperta del paesaggio e della natura; quello “giallo”, tra i palazzi e i teatri dell’élite cittadina tra il Settecento e l’Ottocento; e quello “rosso”, alla riscoperta delle memorie letterarie. Iniziativa che — come ha sottolineato il presidente del Consiglio comunale Anastasi — genera appartenenza, identità e senso di responsabilità rispetto alla tutela dei beni del nostro territorio.
A Catania la visita, guidata come sempre dai piccoli ciceroni delle scuole, include il Giardino Bellini, interessato a lavori di manutenzione grazie a fondi ministeriali e del Pnrr. I cittadini potranno conoscerne la storia anche grazie alla web app Villa Bellini realizzata dall’amministrazione comunale. Inoltre, per l’occasione, sarà garantita l’accessibilità anche ai ciechi e ai sordi, grazie agli accordi che il FAI — come ha spiegato la capodelegazione Marilisa Spironello — ha sottoscritto con l’Afae (Associazione famiglie audiolese etnee) e con l’Unione ciechi italiana. Sabato e domenica, 10,30–11,30 un interprete della lingua dei segni guiderà la visita di chi non sente, mentre domenica alle 17,30 è prevista una visita guidata per i ciechi: lungo tutto il giardino sono stati disposti pannelli tattici e, vicino al chiosco della musica, anche un plastico che riproduce la struttura della Villa. Per tutti gli altri, le visite guidate si tengono 9–13 e 15–18. Particolarità di quest’anno è la riapertura, dopo molti anni, del criptoportico, lo spazio sotterraneo che, ai tempi del Labirinto Biscari, veniva adoperato come serra per le piante.
ll Boschetto della Plaia
Il percorso verde prevede anche, con gli stessi orari, la visita del Boschetto della Plaia, 25 ettari di parco che — come ha sottolineato l’assessore Pesce — è stato oggetto di restyling: il laghetto è stato risistemato, è stato aumentato il numero dei tavoli e delle panche, tutte le fontanelle sono state rimesse in funzione e sono state arricchite di giochi le aree dedicate ai bambini. Per questa occasione ci sarà pure la squadra a cavallo e cinofili della Polizia di Stato, che farà delle dimostrazioni e spiegherà come vengono addestrati questi animali. Infine — tra scienza, ambiente e architettura — è prevista anche la visita all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che studia l’Etna e la sismicità della nostra area. Ingresso da piazza Roma 2 (9–13 e 15–18).
La Casa del Mutilato in piazza Teatro Massimo (piazza Vincenzo Bellini)
Il percorso “giallo” include la visita — riservata ai soci FAI — a Palazzo Scuderi, opera di Stefano Ittar e sede settecentesca dell’Accademia Gioenia. Ingresso in via Gemmellaro 24 (9–13 e 15–18). Si potrà visitare anche il Teatro Massimo Vincenzo Bellini, di cui verrà raccontata la storia, oltre che illustrati i magnifici decori e dipinti. Apertura sabato 16–20 e domenica 9–13. Infine, il percorso “rosso” — quello storico-letterario — prevede la scoperta della Casa del Mutilato, in stile razionalista e luogo simbolo del Novecento, così come l’attiguo teatro lo è dell’Ottocento catanese (9–13 e 15–18). Dei palazzi, cantine, biblioteche, abbazie e luoghi di culto aperti nelle altre città del territorio si può avere notizia dai siti del FAI.