Porta Uzeda, l'Oltraggio ai Caduti: La Vergogna di un Muro Dimenticato
Catania monumento ai caduti
È un'immagine che ferisce, un oltraggio alla memoria e un monito costante all'incuria: a Catania, il muro che si erge presso Porta Uzeda per onorare i nostri Caduti giace in uno stato di rovina indegno del sacrificio che intende commemorare. E proprio mentre il 12 novembre si è celebrata la giornata Memorial Day, il contrasto tra l'atto di commemorazione e l'evidenza del degrado sul territorio è ancora più stridente.
Questa non è una semplice questione di decoro urbano; è una profonda ferita nel tessuto morale della città. Quel muro non è solo pietra, ma il simbolo tangibile del rispetto che una comunità deve a chi ha dato la vita per la Patria. Vederlo sgretolarsi, sporco e trascurato, è un atto di dimenticanza istituzionale che grida vendetta.
La domanda che sorge spontanea e bruciante è rivolta direttamente a chi amministra la nostra città: Cosa sta facendo il Comune per onorare i Caduti?
L'onore non si celebra solo con le cerimonie ufficiali e le corone deposte nei giorni di festa. L'onore è un impegno quotidiano, che si manifesta nel mantenere vivo e dignitoso il ricordo, preservando i luoghi simbolo che ne custodiscono la storia. La negligenza con cui questo luogo è trattato è un riflesso della superficialità con cui si rischia di guardare al nostro passato.
Non è accettabile che un monumento così carico di significato storico e civico venga lasciato in balia del degrado. Si chiede un intervento immediato e risolutivo: un'opera di restauro che non sia un semplice palliativo, ma un segnale forte e chiaro di inversione di marcia, di ritrovato rispetto e di consapevolezza civica.
La memoria dei Caduti merita più di un muro fatiscente. Merita dignità, rispetto e la cura costante delle istituzioni che rappresentano la città. Catania non può permettersi questa vergogna. I cittadini attendono risposte e, soprattutto, azioni concrete. È tempo di restituire onore a Porta Uzeda e alla memoria che essa incarna.